Gambe gonfie: 5 rimedi che sfruttano l’acqua fredda
Hai mai fatto caso all’aspetto delle tue gambe durante l’anno? Pensaci un attimo. Probabilmente ricorderai due situazioni contrapposte tra loro: in inverno appaiono in salute, mentre con le temperature estive mostrano segni di sofferenza.
Non è affatto un caso che si verifichino queste condizioni, anzi c’è una spiegazione ben precisa. La circolazione sanguigna, per trasportare ossigeno e nutrienti, si avvale di vene, arterie e capillari. Le basse temperature o comunque lo stare a contatto con qualcosa di freddo provoca la vasocostrizione, cioè un restringimento dei vasi sanguigni. È un processo fisiologico, un vero e proprio atto di difesa dell’organismo per trattenere il più possibile la temperatura del corpo e mantenerlo al caldo.
Attenzione però! Parliamo di un freddo non eccessivo. Diversamente, temperature molto basse, causando un aumento della pressione del sangue, possono generare problemi cardiovascolari, specie quando ci sono già patologie in corso.
Perché le gambe si gonfiano quando fa caldo?
Il caldo, al contrario del freddo, provoca la vasodilatazione, per cui i vasi sanguigni si dilatano per disperdere il calore, tenendo il corpo a una temperatura normale. Ad essere maggiormente colpiti sono i capillari che, essendo meno robusti e lontani dal cuore (motore principale della spinta del sangue), fanno fatica a svolgere il loro compito. La conseguenza è una circolazione più lenta e faticosa.
Il freddo? Il tuo alleato, sempre!
Le temperature alte possono essere spesso la causa di una circolazione rallentata. Questo comporta un ristagno del sangue negli arti inferiori che si traduce in segni quali:
- Gonfiore (specie piedi, caviglie, polpacci)
- Senso di pesantezza
- Dolore
- Prurito
- Formicolio
- Sensazione di stanchezza quando si sta in piedi o si cammina
L’inverno ci aiuta a tenere a bada questi sintomi, ma attenzione perché alcune abitudini possono, invece, compromettere la salute delle gambe. Questa stagione infatti un po’ ci impigrisce, portandoci a fare meno attività fisica, a compiere qualche sgarro alimentare o a coprirci più del dovuto. Infatti, indossare abiti stretti può rallentare la circolazione, per non parlare degli sbalzi di temperatura, a cui possiamo sottoporre le gambe, anche inconsapevolmente. Un esempio? Entrare in un ambiente molto caldo per poi passare al freddo dell’esterno.
Cosa fare quando le gambe sono gonfie: 5 rimedi con acqua fredda
Puoi contrastare il caldo o, in generale, i sintomi dei disturbi circolatori, sfruttando il potere dell’acqua. Indispensabile per vivere, questo elemento naturale è anche tra i principali amici delle gambe. Ecco alcuni rimedi da provare:
Fai un pediluvio
In una vaschetta alta che contenga i piedi e almeno una porzione delle gambe, versa dell’acqua ben fredda. Aggiungi del sale se desideri anche un effetto esfoliante e degli oli essenziali che ti piacciono. Per un effetto più strong, aggiungi qualche cubetto di ghiaccio.
Cammina con le gambe immerse in acqua fredda
Puoi farlo in piscina, al mare o in un percorso Kneipp.
Massaggia la zona dolorante con dei cubetti di ghiaccio
Il freddo agisce da antidolorifico naturale e, oltre a ridurre la sensazione dolorosa, contribuisce a migliorare la circolazione. Prendi i cubetti, avvolgili in un panno di cotone per evitare ustioni sulla pelle e infine massaggia con delicatezza.
Sfrutta i getti d’acqua in doccia
Concludi il tuo momento di relax indirizzando dei getti d’acqua fresca proprio sulle gambe e sui piedi.
Applica Stasiven Top dopo averlo tenuto in frigo
Puoi effettuare un automassaggio per facilitare il drenaggio dei liquidi aiutandoti con Stasiven Top crema, il dermocosmetico che agisce sulla circolazione con i giusti attivi per le tue gambe, come camelia, caffeina, ippocastano. Conserva il prodotto in frigorifero per poi avere un effetto fresco super piacevole nel momento in cui lo applichi! Segui le indicazioni per applicare la crema in modo corretto.
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